G. D’Anna pubblica libri per la scuola secondaria, progetta risorse multimediali, realizza ambienti di studio integrati tra carta e digitale e offre servizi per la formazione di docenti e studenti. Nata a Messina nel 1926, poi trasferitasi a Firenze negli anni Cinquanta, ha oggi sede a Calenzano e Torino.

Il suo emblema è una fenice che rinasce dalle proprie ceneri, a simboleggiare che la cultura è aggiornamento continuo, tradizione e innovazione, memoria e invenzione. Dopo un secolo di attività, prosegue con nuove risorse e tecnologie la missione di sempre: offrire strumenti efficaci, inclusivi e funzionali per l’apprendimento e l’insegnamento.

G. D’Anna è controllata da Loescher Editore, divisione di Zanichelli Editore S.p.A., ente accreditato per la formazione del personale della scuola, ai sensi del DM 170/2016.

Che la fenice more e poi rinasce,
quando al cinquecentesimo appressa
erba né biada in sua vita non pasce,
ma sol d’incenso lacrima e d’amomo,
e nardo e mirra son l’ultime fasce.
(Dante Alighieri, Inferno XXIV, vv. 107-11)

C’era un buffissimo uccello, chiamato Fenice, nel più remoto passato,
prima di Cristo, e questo uccello ogni quattro o cinquecento anni
si costruiva una pira e ci si immolava sopra. Ma ogni volta che vi si bruciava,
rinasceva subito poi dalle sue stesse ceneri, per ricominciare.
E a quanto sembra, noi esseri umani non sappiamo fare altro
che la stessa cosa, infinite volte.
(Ray Bradbury, Fahrenheit 451. Gli anni della fenice)